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CliMas.it - La scelta degli orari di accensione.

Normalmente il vostro appartamento non é costantemente abitato durante il giorno e perciò la tentazione di spegnere l'impianto viene naturale ma ciò é errato. La soluzione migliore per condurre la guerra allo spreco, non é quella di spegnere completamente l'impianto, ma é indispensabile ridurre la temperatura ambiente da 20°C a 16°C. Infatti se spegnamo la caldaia, la temperatura ambiente scenderà e alla riaccensione l'ambiente potrà essersi raffreddato molto permettendo che le mura e tutti gli oggetti interni abbiano perso energia. Per poter di nuovo tornare alla temperatura prefissata dovremo spendere per riscaldare nuovamente tutto. La logica del risarmio invece suggerisca di non rompere il cosiddetto "Volano Termico", cioè non togliere troppa energia agli oggetti e alle mura e quindi occorre ridurre solo di pochi gradi.
Programmiamo la temperatura su 16 o 17°C, durante la nostra assenza la caldaia probabilmente si accenderà ma solamente per pochissimi minuti, cioè quel tanto che basta per ripristinare il livello energetico. Dobbiamo aggiungere inoltre, che a seconda delle nostre attività in casa, potranno essere scelti livelli di temperatura diversi.
Tutte queste le operazioni le può agevolmente eseguire il CRONOTERMOSTATO, che con precisione si ricorderà tutto e volendo, anche secondo le nostre necessità settimanali.
Con le operazioni sopra descritte, saremo sicuri di aver ottenuto un grosso risparmio di combustibile eliminando tutti gli sprechi dovuti a cattiva gestione dell'impianto ma, un ulteriore grosso risparmio ce lo può procurare il Tecnico, che tutti gli anni dovrà effettuare la manutenzione della caldaia. Una buona manutenzione infatti, comprende la pulizia dello scambiatore di calore, la eliminazione di incrostazioni, la pulizia delle parti del bruciatore che effettuano la miscelazione di combustibile e comburente e la regolazione della portata termica della caldaia. La carenza di quanto appena accennato, può provocare un aumento dei consumi anche di ben oltre il 50% !!!. Il tecnico inoltre dovrà effettuare anche l'analisi di combustione della caldaia (secondo gli intervalli previsti dalla legge)e determinare il rendimento. Se la caldaia non rende quanto imposto dalla legislazione sarà necessario sostituirla per non incorrere nelle sanzioni amministrative previste.
Il controllo da parte del tecnico di fiducia, servirà inoltre per salvaguardare la nostra sicurezza e pertanto sarà vostra cura scegliere un tecnico ben preparato, abilitato per legge ad esercitare la professione ed in possesso di tutte le apparecchiature necessarie per svolgere correttamente l'incarico affidatogli.
La sicurezza e il risparmio energetico significa anche rispetto per la natura, non dobbiamo aver paura di spendere qualche soldo per controllare la caldaia quando affidandoci ad un tecnico capace, oltre ad avere maggior sicurezza riusciremo ad ottenere un risparmio ben superiore del costo del tecnico!!.

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